sabato 27 febbraio 2010

la meraviglia delle piccole cose di questa settimana..

Sotto un cielo di nebbia
che cielo non e'
e' un altro giorno insicuro
che io passo con te
E ci troviamo qua
tra lampioni e vetrine
tra pezzi di scarpe liquori e cucine

E' stato forse per noia
o per mancanza di vino
siamo usciti di casa
e andati incontro al destino
destino normale
fatto di punch e giornale
di risate spremute
e di parole taciute

E' una giornata
senza pretese
e non ci succede
una volta al mese
Stiamo qua
abbracciati
ad aspettare la sera
e se mi guardi
io non ti vedo
ma mi ricordo
del nostro amore
stiamo qua
messi qua
ad aspettare la sera

E i miei occhi
coi tuoi
vanno incontro alla strada
sui motori e le luci
brilla altera la luna
e non parliamo di niente
in questa scura pianura
L'auto va dolcemente
dentro la notte piu' scura

E' una giornata
senza pretese
e non ci succede
una volta al mese
Stiamo qua
abbracciati
ad aspettare la sera
e se mi guardi
io non ti vedo
ma mi ricordo
del nostro amore
stiamo qua
messi qua
ad aspettare la sera...

sabato 20 febbraio 2010

ma che fine hai fatto?


Ma dove te ne sei andato con una zampa ferita? c'è pure un nuovo maglione di lana nella cesta.. eddai..

venerdì 19 febbraio 2010

non stai bene!

..Questo è quello che avrebbero certo detto i miei colleghi [nell'intento di fare di me una educata fanciulla], se mi avessero sentito questa sera mentre cercavo invano di tornarmene a casa [missione, avrei dovuto saperlo, troppo ambiziosa].
Premesso che sono uscita di corsa (temevo di perdere l'ultimo autobus prima dello sciopero indetto quest'oggi dai sindacati, in quasi tutte le città del nord Italia) e, appena fuori, mi sono ricordata di avere l'ombrello in studio; che quando sono tornata su, e poi giù, ed ho aperto l'ombrello, mi sono ricordata che era imploso nel tragitto per andare in Tribunale sotto la bufera questa mattina; che, richiuso l'ombrello, mi sono ricordata di non avere il biglietto dell'autobus; che, uscita dal negozio del sig. Carlo, mi sono vista passare davanti l'autobus; che, ovviamente, quello era l'ultimo autobus prima dello sciopero indetto quest'oggi dai sindacati, in quasi tutte le città del nord Italia; che dopo aver deciso di andare a casa a piedi, a metà strada, incredibilmente, è passato un altro autobus, non proprio il mio, ma sotto l'acqua andava bene pure quello; che come parrà ovvio, mi sono messa a correre come una invasata ma l'ho perso; che, una volta arrivata a casa, pronta per tornarmene a Nasolino, ho scoperto che il finestrino dell'auto era rimasto giù tutta settimana...Tutto ciò premesso, è stato proprio un rientro di m......
LO SO, NON STO BENE, NON LO DICO PIU'!